La difficoltà di interagire con gli altri e gestire le proprie relazioni sociali dipende sia dal proprio carattere sia da come sono state affrontate le esperienze di vita, specie quelle collegate ai vissuti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Possiamo avere timore delle relazioni e questo ci spinge ad evitare le persone per paura della loro disapprovazione e del loro rifiuto, oppure possiamo avere il grande bisogno di essere amati e questo ci fa cadere a volte nelle trappole paradossali per cui, invece di ricevere amore, riceviamo distanza e subiamo abbandoni.
A volte invece siamo semplicemente incastrati in relazioni che ci arrecano malessere e ci sembra impossibile poterne uscire.
Single (NON) per scelta
Essere single può essere una scelta che ci permette di sentirci senza obblighi o doveri. A volte può essere una stato dipendente da eventi, dalla scelta del partner che ci rifiuta o che non si prende delle responsabilità, oppure semplicemente è la conseguenza di un rapporto di coppia che non genera il senso del “NOI”. Ci si ritrova soli, con la fatica di rimettersi in gioco in nuove esperienze.
Essere lasciati/lasciare
Essere lasciati può essere uno evento molto doloroso che può causare anche problematiche riferite alla propria autostima, alla gestione dello stress e generare stati depressivi. L’abbandono è una esperienza che può aprirci antiche ferite che vanno guardate e curate per poter andare avanti nelle relazioni con gli altri.
Ma anche lasciare può condizionare il proprio stato psico-fisico: lasciamo perché stanchi di subire o per scelte più razionali. La conseguenza spesso è il senso di colpa che ci pervade.
Crisi di coppia
I partner vivono un malessere che dura da tempo e, nonostante il desiderio di cambiamento, i tentativi di risolvere i problemi non danno esito positivo e spesso si trasformano in dinamiche ripetitive che alimentano i conflitti anziché risolverli, mettendo tutto in discussione. Consapevolizzare gli “incastri” e centrarsi su nuove modalità comunicative è fondamentale per superare lo stato di “blocco” della coppia e tentare nuove strade più funzionali a lei, a lui, alla coppia stessa.