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Buon 2018 a tutti.
Iniziamo con una riflessione per i buoni propositi dell’anno nuovo:
la nostra giornata scorre velocemente, carica di impegni e tanti tanti doveri, ciò a cui non possiamo mai cedere: impegni di lavoro, gestione dei figli, fare la spesa, bollette, gestione della casa o di un problema dei nostri genitori.

La nostra agenda stracolma di incastri e tutto ciò ci sembra assolutamente “normale”. Se tutto fila liscio, come nella maggior parte dei casi. Fin quando la macchina non si ferma o c’è uno sciopero dei mezzi o nostro figlio si ammala nel bel mezzo della settimana. Allora panico. Tutto ciò sembra una tremenda ingiustizia. Quasi come se chissà quale forza malefica esterna si sia scagliata contro di noi, facendoci sentire vittime e terribilmente frustrati per non poter portare a termine il nostro “perfetto” piano settimanale.

Più che “perfetta“, un’organizzazione dell’agenda centrata solo sui DOVERI la definirei più che altro “perversa“. Quanto richiediamo a noi stessi nella quotidianità senza la possibilità di equilibrare (o quanto meno “tentare di equilibrare”) i doveri con i piaceri? Il piacere di prendere un caffè con un’amica, o forse il piacere di iscriversi ad un corso che ci ispira, fare una gita fuori porta, prendersi una coccola, una carezza che ci permette di darci benzina e ricaricarci nella corsa quotidiana.
Mentre leggiamo questa lista di piaceri innalziamo inevitabilmente un muro di resistenze al piacere stesso: “non ho soldi, non ho nessuno che può tenere mio figlio, non ho tempo, non me lo posso permettere….”

Il conflitto è aperto, l’ansia sale, capacità di problem solving potenziata e pronta a sfornare nuove modi per poter adempiere ai nostri doveri nonostante il “tilt” inaspettato.

Ma davvero non possiamo tentare di equilibrare i doveri con i piaceri?

Cosa potremmo guadagnarci?

Dedicarci in modo più “sano” ai nostri doveri, sorridere di più, incazzarci di meno, avere un’immagine più realistica di noi stessi, meno centrata sul “perfezionismo” e molto di più sul riconoscimento e l’accettazione dei nostri BISOGNI.

Regalatevi un PIACERE a settimana, si potrebbe iniziare così!